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Milano Cortina 2026: le strategie di sostenibilità al centro dell’incontro tra SIMICO, CIO e Fondazione

Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 S.p.A. ha illustrato il Piano di sostenibilità, a Milano, in occasione del quarto incontro di aggiornamento sullo stato di avanzamento delle opere alla presenza del Comitato Olimpico Internazionale e della Fondazione Milano Cortina 2026.  

La Presidente Prof. Veronica Vecchi e l’Amministratore Delegato e Commissario straordinario di Governo, Ing. Luigivalerio Sant’Andrea, insieme allo staff tecnico di Simico, hanno delineato le strategie di sostenibilità ispirate ai 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 sottoscritta dalle Nazioni Unite e applicate, concretamente, nella realizzazione degli interventi indicati dal Piano complessivo delle opere olimpiche approvato con dPCM dell’8 settembre 2023.  

La sostenibilità viene perseguita secondo tre livelli incrementali – aziendale progettuale e locale – con un approccio al procurement Value Based Procurement Process, finalizzato a lasciare all’Italia un nuovo modo di investire e impostare il procurement, riconoscendo nel mercato un partner e non un mero fornitore. Pilastro di questo nuovo approccio è costituito dall’ecosistema digitale denominato Pyxis, entro il quale si inscrive anche il sistema di monitoraggio e controllo delle informazioni del ciclo di vita degli investimenti, permettendo al management aziendale un processo decisionale supportato da dati e condiviso con gli stakeholder e i cittadini per una informazione tempestiva ed attendibile. 

L’impostazione consente quindi di lavorare non solo su una legacy materiale (indotto economico, flussi turistici, incremento occupazionale), ma anche immateriale, contribuendo al rafforzamento delle conoscenze e le competenze del Paese a livello internazionale.  

Nello specifico, la Società mira al contrastato del cambiamento climatico e alla tutela dell’habitat naturale attraverso diverse azioni, tra cui l’implementazione nei progetti di sistemi di approvvigionamento di energia elettrica green, mitigazione delle emissioni di Co2, utilizzo esterno al 100% di luci a led, progettazione di piani ambientali di cantiere, ripristino delle aree di venue di gara con semina di specie autoctone (progetto pilota realizzato in collaborazione con Veneto Agricoltura e Flora Center), riduzione al minimo dell’ impermeabilizzazione del suolo.  Rispetto all’economia circolare si punta a ridurre lo spreco d’acqua anche con la progettazione di sistemi di innevamento innovativi e riciclando la risorsa anche in fase di cantiere.  

I target riguardanti la tutela dei diritti umani, l’equità di genere e l’inclusione vengono realizzati mediante la realizzazione di infrastrutture completamente accessibili, inclusive e senza barriere architettoniche, mentre la piena tutela dei diritti dei lavoratori è monitorata dal protocollo di legalità sottoscritto da SIMICO S.p.A. con il Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica e il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro. In materia di salute e sicurezza sul lavoro la Società ha inoltre sottoscritto un protocollo d’intesa con INAIL.

SIMICO S.p.A. è impegnata, su alcune opere strategiche, al perseguimento dei crediti necessari alla certificazione ENVISION, primo protocollo di rating per la realizzazione di infrastrutture sostenibili.