IL PIANO DELLE OPERE OLIMPICHE
SIMICO svolge funzioni di Soggetto Aggregatore, Stazione Appaltante e di Monitoraggio per il Piano delle Opere per la realizzazione delle Olimpiadi Milano Cortina 2026, approvato con DPCM 8 settembre 2023.
Le 100 Opere, realizzate nei territori di Lombardia, Veneto, Trento e Bolzano, si distinguono tra impianti sportivi, di cui 30 propedeutici allo svolgimento dei Giochi, e infrastrutture di trasporto. Complessivamente sono 70 gli interventi di legacy – lascito – dei Giochi invernali 2026 per le comunità.
100
Interventi
44
Impianti sportivi
56
Infrastrutture di trasporto
3,4 M€
Valore economico complessivo
Totale interventi selezionati
Tipologia intervento
Area geografica
Stato di avanzamento
Open Milano Cortina 2026
Open Milano Cortina 2026 offre un aggiornamento costante e dinamico sul Piano degli Investimenti, con l’obiettivo di assicurare a tutti i portatori di interesse la possibilità di accedere alle principali informazioni su ciascuna opera. I dati sono scaricabili in formato aperto e sono aggiornati con cadenza mensile.
Open Milano Cortina 2026 rappresenta in sé un elemento di legacy delle Olimpiadi invernali 2026: infatti, il suo obiettivo non è solo quello di assicurare la trasparenza sul Piano delle Opere ma anche quello di promuovere una cultura della trasparenza sostanziale – e quindi accessibile e fruibile – della legalità in ambito appalti e investimenti pubblici.
Questa piattaforma, che ha finalità divulgative e informative, nasce anche grazie a un confronto collaborativo e costruttivo con gli stakeholder del territorio, con particolare riferimento alle Commissioni Antimafia e Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026 del Consiglio Comunale di Milano e alle associazioni promotrici della campagna Open Olympics 2026, e rappresenta una declinazione della dimensione “Governance” del piano di sostenibilità di Simico.
Fanno parte della Governance sostenibile di Simico:
- I Protocolli di Legalità sottoscritti con il Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica e il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro
- Il Protocollo d’intesa con INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro)
- L’intesa con la Guardia di Finanza volta ad assicurare il rafforzamento del sistema di prevenzione e contrasto delle condotte di malversazione, truffa, frode e ogni altra attività illecita connessa all’esecuzione di lavori, servizi e forniture per la realizzazione del Piano complessivo delle opere olimpiche
- Il protocollo con la Struttura per la prevenzione antimafia del Ministero dell’Interno, nell’ambito del quale sono in corso di sviluppo importanti e innovative progettualità che fanno parte della legacy immateriale del Piano Olimpico.
Disclaimer: i dati sono aggiornati ogni 45 giorni (ultimo inserimento al 30 settembre 2024) e il nostro impegno è quello di arricchire costantemente le informazioni.
Nessun dato disponibile per la visualizzazione del grafico.
Finalità intervento
Territorio
Localizzazione
Venue di gara
Evento olimpico
CUP
Totale quadro economico
Procedura ambientale
Procedura autorizzativa
Aggiudicazione
Inizio lavori
Fine lavori
Descrizione progetto
Nessun subappalto
Subappaltatore |
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I protocolli di legalità
Il Protocollo è stato firmato a Roma tra la Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 S.p.A. e il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro e Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica. Obiettivi strategici dell’intesa sono sviluppare attività di protezione e accertamento, anche mediante sistemi tecnologici avanzati, e migliorare il coordinamento della programmazione e delle strategie di prevenzione e contrasto alle irregolarità amministrative, reati ambientali e illeciti in materia di lavoro e legislazione sociale nei territori interessati dalla realizzazione delle opere infrastrutturali inerenti alle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026. Le parti coinvolte lavoreranno per sviluppare una metodologia di integrazione e conferimento di dati e di informazioni, per valorizzare, nel rispetto delle rispettive competenze e delle norme vigenti, lo scambio delle migliori prassi operative nelle attività di monitoraggio preventivo. Saranno condivise le conoscenze e le tecnicalità specifiche nelle attività amministrative ordinarie di verifica di conformità e di accertamento di irregolarità nella realizzazione delle opere per promuovere modalità di diffusione delle conoscenze acquisite e strutturare canali di comunicazione per raccogliere e valorizzare indicazioni e proposte, provenienti da utenti e/o da altre istituzioni interessate, su potenziali eventi avversi e/o su inefficienze e irregolarità nella gestione dei rifiuti e in materia di lavoro e legislazione sociale nell’ambito della realizzazione delle opere olimpiche.
Il Protocollo è stato firmato a Roma tra la Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 S.p.A. e l’Istituto Nazionale Infortuni sul Lavoro. Scopo dell’intesa triennale è la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori impegnati nei cantieri delle opere funzionali allo svolgimento dei prossimi Giochi olimpici e paralimpici invernali Nello specifico, verranno attivati programmi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro e iniziative di comunicazione per la promozione e la diffusione della cultura della prevenzione di infortuni e malattie professionali. Saranno inoltre implementati modelli di organizzazione e gestione dei rischi lavoro-correlati e sperimentate soluzioni tecnologiche innovative per il miglioramento degli standard di sicurezza nelle attività cantieristiche. Il punto di partenza sono i numerosi progetti di ricerca promossi dall’Inail nel campo della robotica, della realtà aumentata attraverso la visione immersiva, della sensoristica per il monitoraggio degli ambienti di lavoro, dello studio di materiali innovativi per l’abbigliamento lavorativo e dei dispositivi per la prevenzione di infortuni e malattie professionali come gli esoscheletri collaborativi, che supportano le capacità fisiche dell’operatore riducendo notevolmente, o eliminando del tutto, gli effetti delle sollecitazioni muscoloscheletriche .I compiti di indirizzo, programmazione, coordinamento e monitoraggio delle iniziative congiunte sono affidati a un Comitato di coordinamento paritetico.
Envision è un protocollo sviluppato in collaborazione tra il programma Zofnass per le infrastrutture sostenibili presso la Harvard University Graduate School of Design e l’Institute for Sustainable Infrastructure (ISI). Il sistema Envision è organizzato in 64 crediti suddivisi nelle 5 categorie, ognuna delle quali è dedicata a sua volta a sottocategorie: qualità della vita, leadership, allocazione delle risorse, ambiente naturale, clima e resilienza.